Lo stress è la reazione che fisiologicamente tutti noi mettiamo in atto quando dobbiamo affrontare una nuova situazione: esso ha una funzione di adattamento. Pertanto, nonostante esista uno stress buono (in questo caso si parla di eustress) e uno stress cattivo (il cosiddetto distress), quando si parla di stress si è soliti fare riferimento a quello negativo. Infatti, tutti noi ci siamo probabilmente accorti quanto lo stress psicologico influisca sfavorevolmente sulla nostra salute fisica. Gli esiti di uno stress emotivo prolungato possono ad esempio procurare dei sintomi o dei disturbi fisici, situazioni che ricadono per questo nell’ampia sfera dei problemi psicosomatici, a testimonianza che mente e corpo si condizionano reciprocamente.
Una recente ricerca di Elizabeth Blackburn, a cui nel 2009 è stato assegnato il premio Nobel per la Medicina, conferma che lo stress negativo prolungato espone i cromosomi alla degradazione e all’invecchiamento, favorendo così l’atrofizzazione anticipata della cellula, a riprova che gli aspetti psichici hanno delle ripercussioni ben specifiche sul corpo e non solo su ciò che consideriamo mentale.